fbpx

Non ci posso credere!

Non ci posso credere!

Debbo dire che il il pubblico è curioso quando vede un’immagine “accattivante”, vale il 70 % della comunicazione, poi viene lo slogan, secondo per importanza…. fatto al massimo di 9 parole (per me sono già troppe).

Una bella donna “acchiappa” sia uomini che donne, ovviamente per diversi motivi…

Se sei arrivato fino a questo punto della lettura, vuol dire che sei una persona che vuole approfondire, che vai al punto e vuoi capire… ed allora insisto.

Non è da tutti voler approfondire un messaggio di comunicazione, un testo scritto! Quindi tante parole non servono, perché l’attenzione è bassa e la distrazione dell’utente medio è elevatissima.

Dopo queste chicche, prova a riflettere su quanto hai fatto nel passato per la tua azienda, come hai comunicato la promozione di cui ti aspettavi l’incasso monstre…..

L’imprenditore medio oggi è confuso dal fatto che ci sono talmente tanti strumenti per comunicare e non li conosce tutti.

Ad esempio il fenomeno degli youtubers, ossia quei ragazzetti che vengono seguiti da milioni di adolescenti (se hai un figlio dai 10 ai 14 anni sai bene di cosa parlo) che fanno soldi a palate con pubblicità e comparsate nei centri commerciali ed in TV.

Se poi parliamo di blogger al femminile, se sei capace di navigare online, avrai sentito parlare di ragazze milionarie che parlano di moda ed agiscono come multinazionali del Made in Italy.

Il modo di comunicare è diventato “accattivante” con il bello, con le immagini e con i video…. ma con contenuti pochi!

Nessun personaggio dura più come Pippo Baudo o Piero Angela, ma dura solo qualche stagione, proprio per l’accelerazione degli eventi e della voglia di consumare mode.

Ora però sono costretto a farti una brutta osservazione: la tua impresa può fare milioni a palate e tu non ne conosci le potenzialità degli strumenti con cui potrebbe esprimersi. Un sacrilegio!

Puoi fare molto, ma molto di più! Il bello è dietro l’angolo e non te ne sei accorto.

Giorgio

 

Condividi su >>

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Scopri il sistema per evolvere il tuo brand