Sento commercianti preoccupati, perché vendono poco. Le lamentele sono svariate, spaziano tra il concorrente che ha rinnovato il negozio o che ha le marche migliori delle sue, il centro non accessibile alle auto, la crisi (parola che giustifica tutti i mali), i negozi online, la stagione che non parte, insomma un sacco di belle palle.
Un altro per farti ridere, è tornato dal commercialista dicendo che doveva vendere di più per sostenere le spese. Ma va? Che grande consiglio gli ha dato. Il commercialista è in gamba, giovane, bello ed anche un pochino caro……!
Ma quando vai a fare i nuovi acquisti ti porti il commercialista dietro? Vorrei chiedergli.
Hai il magazzino pieno delle ultime novità (il commercialista ha autorizzato il budget di spesa), una bella vetrina e sei fuori alla porta del tuo amato punto vendita (non prima delle quattro) ed aspetti il tuo cliente. Dai che ce la farai anche stavolta! (credi?….)
Quando finalmente arriva al sabato ti viene a trovare il tuo solito cliente, ma quest’anno compra di meno perché è diventato più vecchio e di rinnovarsi non gliene frega un bel picchio, perché ha i figli grandi che studiano.
Ma i figli grandi sono tuoi clienti? No comprano online o dal negozio che ha un bellissimo sito, li cattura con le email, invia dei coupon di spesa o inviti per l’evento mondano ed offre delle emozioni al momento della shopping experience (si chiama così) che li fanno sentire coccolati ed al centro dell’attenzione.
Tu no. Aspetti davanti alla porta, oppure sei dal commercialista a fare i conti per il budget degli acquisti. Nà figata!
Intanto la concorrenza (ma quale concorrenza che non ti vedono proprio….) fa i numeri e tu piangi che vendi poco.
Riflettere… devi, e pure tanto!
Giorgio
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