La relazione di persona con il cliente conta ancora molto, e non è di certo una tecnica divenuta obsoleta.
Online ci si orienta, si prendono le prime informazioni, si sceglie il luogo più comodo, si entra in relazione o si mantiene il contatto con l’azienda da cui presumibilmente si acquisterà.
Il passo successivo, visto dalla parte dell’azienda, è la tanto desiderata vendita.
Arriva un’email che dice il Signor Mario Rossi ha ordinato un prodotto o un servizio. Ha pagato con….. Tutto qui!
Vuoi mettere la soddisfazione nel condurre un percorso guidato (non sempre è così) che ha l’addetto alle vendite, nel centrare l’obiettivo!
Le vendite cosiddette fisiche tradizionali, come le conosciamo verranno nel tempo sostituite da automatismi gestiti da piattaforme informatiche, nei punti vendita “brick and mortar”, come vengono chiamati quelli fisici.
La relazione personale con il venditore, che si trasformerà in super consulente, sarà una prerogativa esclusiva degli acquisti “tailor made”.
Oggi questo accade già nell’ambito esclusivo del Luxury o della piccola bottega “sartoriale”.
La bottega “sartoriale” (che sia di prodotti o servizi) se sarà in grado di evolversi, potrà resistere alla battaglia con gli automatismi della tecnologia, incrementando il livello:
1) dei prodotti/servizi offerti
2) del servizio di post vendita
3) della presenza sul mercato
4) della relazione con il cliente
Questi quattro punti saranno quelli centrali, per la rielaborazione del proprio modello di business di attività commerciali ed agenzie di servizi.