Un italiano nella fascia tra i 25 e i 55 anni è online circa 2 ore e mezza al giorno, l’80% con lo smartphone.

Numeri incredibili! Oltre tutto ciò, 28 milioni di italiani sono iscritti a Facebook, ossia quasi la metà!

Non è possibile che un’azienda seppur piccola, non utilizzi o usi male questo potente strumento di comunicazione.

Data la facile fruibilità basta fare una foto, inserire due righe di testo ed il gioco è fatto. Lo fa anche un bimbo delle elementari. Ma non funziona così! Sarebbe troppo bello.

Tu con la tua azienda sei su Facebook con un profilo o una pagina? Quanti amici o fans hai nel tuo pubblico? Quanti iscritti a Facebook ci sono nel tuo bacino di utenza? Quante volte sei presente con un post alla settimana, al mese o all’anno?????

Ho letto testi impresentabili, visto immagini tagliate male o illeggibili da smartphone, promozioni inutili o non chiare, profili personali intestati ad aziende e pagine senza contatti…..

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.

E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.

Roy Batty – Blade Runner

Insomma ci trovo tanto spreco di tempo, e cattiva immagine, per un’azienda che vuole barcamenarsi nella mediocrità.

Per non parlare poi, con il piacere di Mark Zuckemberg, delle sponsorizzazioni a casaccio, senza senso, tanto così per buttare qualche Euro (tanto costa poco, qualcuno mi risponde…).

La tecnica, ci vuole tanta tecnica e l’esperienza per fare comunicazione con le piattaforme tecnologiche!!!

Ma prima di tutto, se proprio vogliamo parlarne, hai una strategia che contempli un obiettivo, una somma da destinare all’investimento concepita da un preciso calcolo, un pubblico a cui comunicare, un’idea che si contraddistingua tra le tante, la perfetta conoscenza del territorio?…

Noi per te ci siamo

Giorgio