Dare o avere… dov’é l’orizzonte?
Siamo impegnati in azienda in mezzo al fuoco amico. Un sistema dove in testa ci siamo noi imprenditori, per quanto sia complesso, per quanto sia veloce.
In tutto questo grande dinamismo, l’orizzonte famigerato è il fatturato…. o l’incasso, per dirlo più semplicemente.
Correndo dietro al volume d’affari, si perde tra i rivoli il vero valore, ossia quello che ci resta in tasca.
Ottima o orribile stagione, abbiamo realizzato un fatturato maggiore o peggiore dello scorso anno, questa è la generica valutazione.
Non è corretto!
L’orizzonte è visibile solo se il nostro impegno è profittevole, calcolato non per volume, ma da ciò che resta nel cassetto, dopo aver pagato tutto e tutti.
Il famigerato margine è l’orizzonte a breve, medio e lungo periodo!
Dove e come fare margine? Come calcolarlo costantemente? Quali numeri si debbono conoscere? Come costruire valore nell’ambito della dinamica aziendale?
Qualcuno lo fa risparmiando su tutto, ma alla lunga è una tattica suicida, è come non dare acqua ad una pianta per risparmiare. Questa alla fine, da frutti invendibili e poi muore.
Altrimenti c’è un sistema da gestire quotidianamente con una costruzione del valore verso il cliente, nel servizio, nel prodotto, nelle dinamiche di relazione con i dipendenti e la loro motivazione, con la disponibilità dei fornitori, con una spinta delle vendite che manifesti ciò che appassionatamente siamo e non svenda nulla.
Questo è rendere profittevole un’azienda! Questo è un meccanismo di marketing.
Uno tra i tanti da applicare, per dirigere la propria azienda, la propria attività professionale verso un orizzonte più nitido!
Qual’é il tuo orizzonte attualmente?